Progetti di stimolazione sensoriale in RSA a Mira: Tecnica del “Nurturing Touch”
Progetti di stimolazione sensoriale in RSA a Mira: Tecnica del “Nurturing Touch”
Malgrado la pandemia abbia creato parecchi disagi e sofferenze, l’anelito al ritorno alla normalità e alla vita pre Covid è sempre presente e forte.
Anche il servizio educativo della RSA “Adele Zara” di Mira si è sforzato di ritornare ad avere come obiettivo centrale il prendersi cura dei suoi ospiti in maniera ancor più accurata.
Da giugno 2022, dopo un lungo periodo, abbiamo ripreso alcune attività mirate a ciò, introducendone anche qualcuna di nuova. Tra queste, un progetto di stimolazione sensoriale dedicato ad ospiti con capacità sociali e comunicative ridotte dovute a problematiche cognitive tra cui la demenza. Si tratta di un progetto di stimolazione a carattere psico-sensoriale, rivolto ad un piccolo gruppo, finalizzato a creare situazioni di benessere e relax per mezzo della stimolazione di facoltà sensoriali quali il tatto, l’olfatto e l’udito nonché approcci legati alla tecnica del Nurturing Touch (Il tocco che nutre).
A proposito ricordiamo che il N.T. è una tecnica messa a punto dalla masso-terapista neozelandese Peggy Dawson negli anni ottanta che rientra nella medicina complementare e alternativa (CAM) o medicina integrativa, un approccio olistico che non intende sostituire la medicina tradizionale ma accompagnarla. È una modalità relazionale che si serve del tatto, principalmente del contatto delle mani (ma non solo), per comunicare vicinanza e conforto in maniera consapevole, terapeutica e volta a procurare benessere.
Il setting in cui avviene questa attività è la stanza Snoezelen presente in struttura che viene scelta perché rispetta canoni precisi quali la tranquillità, gli spazi ridotti e la possibilità di mettere in atto stimolazioni diversificate e multiple. La presenza di un sottofondo musicale (o suoni della natura), ad esempio, aiuta nel rilassamento e nel recupero di ritmi biologici attraverso l’ascolto passivo. Al tatto e all’udito si associa anche la stimolazione olfattiva che viene originata dall’utilizzo di olii essenziali e di unguenti profumati che facilitino l’esperienza tattile.
È sicuramente una attività che non può coinvolgere un grande numero di persone contemporaneamente ma che offre una possibilità anche a coloro che non sono in grado di relazionarsi con facilità e che spesso vivono nella chiusura imposta da una malattia inesorabile, come alcuni ospiti della RSA “Adele Zara”.