RESPONSABILITA' SOCIALE

Nel 2005 abbiamo ottenuto la certificazione del nostro sistema di Responsabilità Sociale secondo lo standard SA8000. Con l’adozione del suddetto sistema, Socioculturale si impegna a rispettare tutti i requisiti della responsabilità sociale previsti dallo standard SA8000, le leggi nazionali ed internazionali in tutti i servizi erogati, in tutte le sedi organizzative ed in ciascun cantiere nel quale essa presta il proprio servizio.

PRINCIPI DELLA SA8000

1. LAVORO MINORILE
2. LAVORO FORZATO E OBBLIGATO
3. SALUTE E SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO
4. LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
5. DISCRIMINAZIONE
6. PROCEDURE DISCIPLINARI
7. ORARIO DI LAVORO
8. RETRIBUZIONE
9. SISTEMA DI GESTIONE DI RESPONSABILITÀ SOCIALE

E’ da considerarsi una non conformità, da segnalare con il documento di non conformità etica, quando uno degli otto punti della norma non viene rispettato. Il quinto principio della SA8000 viene gestito in modo maggiormente dettagliato per quanto riguarda la discriminazione di genere. Infatti Socioculturale dal 2022 sta lavorando per implementare il Sistema di Gestione secondo la UNI/PdR 125 relativa appunto alla parità di genere per potenziare le policy con il fine di combattere le disuguaglianze.


Esiste un organo di controllo per il rispetto dei principi della Responsabilità Sociale e la gestione delle segnalazioni detto Comitato Etico (o SPT Social Performance Team) i cui membri sono specificati nella brochure SA8000 (visibile cliccando QUI). I membri del Comitato Etico collaborano poi attivamente con il Comitato 125 per la parità di genere, che si riunisce annualmente per verificare l’andamento del Sistema di Gestione secondo la UNI/PdR 125:2022.


LA QUALITA'

Socioculturale è in possesso della certificazione di qualità in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2015.
Socioculturale è una grande impresa nella quale la gestione dell’organizzazione richiede importanti energie per tenerla sotto controllo in modo sistematico e trasparente. In questa direzione, l’acquisizione di un sistema di gestione per la qualità consente di migliorare con continuità le prestazioni tenendo conto delle esigenze di tutte le parti interessate.

Il sistema di gestione per la Qualità acquisito dalla Cooperativa ha lo scopo di monitorare i processi coinvolti direttamente ed indirettamente nei servizi erogati. Tale sistema è applicato alle seguenti attività:

  • commerciale;
  • approvvigionamento;
  • progettazione e sviluppo;
  • erogazione del servizio;
  • formazione del personale;
  • organizzazione, misure e miglioramento.

Il campo di applicazione riguarda tutte le figure della Cooperativa, coinvolte nel sistema di applicazione della Qualità e che hanno influenza diretta o indiretta sulla qualità dei servizi erogati.

SICUREZZA SUL LAVORO

Socioculturale è in possesso della certificazione sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, ISO 45001 (ex OHSAS 18001).

L’applicare concretamente un Sistema di Gestione significa anche che la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro si è radicata nelle diverse attività che facciamo. Ma vuol anche dire che tutti noi riusciamo a mettere in pratica quanto ci viene richiesto dal legislatore “ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla formazione, alle istruzioni fornite dal datore di lavoro” (Art. 20 comma 1) che equivale a dire “fornite dalle risorse organizzative che vengono utilizzate dall’azienda per gestire le fonti di pericolo”. Infatti, quando parliamo di Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL) e di  modelli organizzativi non si può non far riferimento alla organizzazione aziendale e agli aspetti determinanti di una struttura organizzativa.

AMBIENTE

La norma ISO 14001 è lo strumento con cui la Cooperativa:

 gestisce gli impatti ambientali delle proprie attività valutandone i possibili rischi

  • garantisce il rispetto della legislazione applicabile
  • persegue il miglioramento continuo attraverso la definizione di nuovi obiettivi

Dal 2013 Socioculturale è certificata per il Sistema di Gestione per l’Ambiente, dimostrando il suo impegno al miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali e, più in generale, la propria attenzione a politiche di sostenibilità ambientale.

SOSTENIBILITÀ:  “condizione per cui la generazione presente soddisfa i suoi bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”.

ANTICORRUZIONE

A partire dal 2020 Socioculturale ha deciso inoltre di implementare un Sistema di Gestione per l’Anticorruzione.

Lavorando principalmente tramite gare d’appalto e con le Pubbliche Amministrazione questo Sistema che ci permetterà di tutelarci ed di essere “trasparenti” nei confronti delle parti interessate.

È stato selezionato il membro interno dell’OdV (Organismo di Vigilanza per il D.lgs. 231/01) come Responsabile della Prevenzione alla Corruzione che, attraverso la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., potrà gestire le segnalazioni riguardanti tutti i reati e in particolare la corruzione.


PER APPROFONDIRE:

Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento la responsabilità penale degli enti, che si aggiunge a quella della persona fisica che ha realizzato materialmente l’illecito. L’ampliamento della responsabilità mira pertanto a coinvolgere nella punizione di taluni illeciti penali il patrimonio degli enti e, di conseguenza, gli interessi economici dei soci.

La normativa è stata nel corso del tempo innovata con l’introduzione e l’ampliamento di figure di reato ed in particolare con il D.Lgs. 121/2011, in attuazione della Direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente, e della Direttiva 2009/123/CE, sono stati aggiunti i reali ambientali; invece nel novembre del 2012 è stata introdotto la Legge Anticorruzione e con il “decreto del fare” dell’agosto 2013 anche i reati in materia di Privacy sono entrati a far parte della lista dei reati presupposto ex D.Lgs 231/2001.

Ma capiamo un po’ meglio cosa prescrive tale decreto. La nuova responsabilità nasce soltanto in occasione della realizzazione di determinati tipi di reato commessi da soggetti legati a vario titolo alla società e solo nell’ipotesi che la “condotta illecita” sia stata realizzata nell’interesse o a vantaggio di esso. L’unica modalità che un’azienda può utilizzare per tutelarsi (art. 6 del D.Lgs. 231/01) è dimostrare, in occasione del verificarsi di un procedimento penale per uno dei reati considerati, di aver adottato ed efficacemente attuato modelli 231 idonei a prevenire la realizzazione di tali illeciti penali. Precisiamo che l’adozione di un modello di questo tipo non è obbligatoria per legge, ma la sua mancanza esporrebbe l’ente alla responsabilità per gli illeciti realizzati da amministratori e dipendenti.

Socioculturale è dotata di un modello di organizzazione, gestione e controllo secondo il D.Lgs. 231/01 già dal 2009, ma l’implementazione del modello è stata avviata già nel 2002 a seguito dell’uscita della norma di riferimento. Oggi si è reso necessario ritornare sul modello in uso in quanto non è risultato adeguato allo scopo per il quale era stato redatto; in particolare, sottoposto all’analisi di diversi esperti del settore, risultava carente dal punto di vista delle procedure e, mancante di un vero e proprio sistema disciplinare.

Il lavoro che è stato portato avanti si è articolato in alcune fasi, a partire da un analisi dei rischi potenziali e identificazione dei processi sensibili e delle funzioni coinvolte, quindi con un analisi del sistema dei controlli esistenti per arrivare alla costruzione dei una matrice dei rischi che intersecasse i processi sensibili, i settori e le funzioni coinvolte e i reati potenzialmente collegati.

Si è provveduto quindi alla riedizione di tutta la parte documentale, a partire dal Manuale e Modello con annesse Procedure di Controllo e Gestionali; si è infine redatto ex novo un Sistema Disciplinare mentre il Codice Etico è stato mantenuto. Nel contempo il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare un nuovo Organismo di Vigilanza così composto:

Presidente:

Avv. Federica Casarotto

Membro esterno:

Dott. Federico Del Vecchio

Membro interno:

Dott.ssa Elisa Gaiarin

Vi ricordiamo a tal proposito che i dipendenti ed i dirigenti che siano a conoscenza di fatti o comportamenti che possano configurare una violazione del Modello o che non siano in linea con le regole di condotta adottate dalla società, hanno la possibilità di segnalarlo, in forma scritta e non anonima all’OdV, alla casella e-mail appositamente predisposta (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). I segnalanti saranno garantiti contro qualsiasi forma di ritorsione e in ogni caso sarà assicurata la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela di chi venga accusato erroneamente e/o in mala fede. L’OdV valuterà le segnalazioni ricevute e le eventuali conseguenti iniziative a sua discrezione e responsabilità, ascoltando eventualmente l’autore della segnalazione e/o il responsabile della presunta violazione e motivando per iscritto eventuali rifiuti di procedere ad un’indagine interna.

I documenti sono a disposizione dei dipendenti e dei soci nell'apposita Area Riservata Soci e Dipendenti del sito.

Socioculturale dal 2021 è inoltre certificata per il Sistema di Gestione per la Prevenzione alla Corruzione secondo la ISO37001:2016. Questo Sistema va a completare quanto già valutato nel MOG secondo il d.lgs. 231/01 ma con un focus più dettagliato sulla lotta ai reati di corruzione. Quest’ultima integrazione ha permesso alla Cooperativa di ottenere il punteggio di 3 stelle al rating di legalità.


Modello di organizzazione, gestione e controllo (D. Lgs. 231/01)

CODICE ETICO adottato dalla Cooperativa.

Certificato 37001:2021

Socioculturale ha impostato un programma di monitoraggio e di miglioramento nell’erogazione dei propri servizi. Lo scopo è incrementare la propria capacità di promozione, sviluppo e controllo della gestione di nuovi servizi, attraverso una maggiore consapevolezza e responsabilità dei ruoli attribuiti a tutto il personale. Uno degli obiettivi primari della Cooperativa è pertanto quello di far parte di una ristretta cerchia di aziende leader, che privilegiano gli aspetti di qualità e affidabilità nella gestione delle proprie attività.
Per far fronte a questo impegno abbiamo sviluppato dei sistemi di gestione aziendale organizzati per funzioni e competenze professionali, tali da rispondere con estrema rapidità ed efficacia alle richieste di mercato ed allo stesso tempo mirando ad una maggiore soddisfazione dei propri Clienti.
Socioculturale ha adottato infatti il modello organizzativo, di gestione e di controllo previsto dal D.lgs. 231/2001 "Disciplina della responsabilità amministrativa delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”. Tale impostazione ha come evidenza tra l'altro, il conseguimento di varie certificazioni, tra cui la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001, la certificazione SA 8000, meglio conosciuta come “certificazione etica" e la certificazione per la Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro secondo la norma ISO 45001:2018. Nel 2013 la Cooperativa ha ottenuto la certificazione ambientale (ISO 14001) e nel 2018, a seguito dell'apertura delle Residenza Sociosanitarie a Mira (VE), è stata ottenuta la certificazione per assistenza agli anziani in strutture residenziali (UNI 10881).
Nel 2021 Socioculturale ha integrato il Sistema anche con aspetti inerenti la prevenzione alla corruzione secondo la norma ISO 37001:2016.

PER APPROFONDIRE:

Sistema di Gestione Integrato

La Politica integrata: l'impegno di Socioculturale