Nuove progettualità in Residenza disabili a Mira (VE)
Con la progettazione annuale delle attività, la residenza per disabili “Suor Armanda” ha introdotto delle innovative attività seguite da professionisti.
Il tema principale adottato mira a coinvolgere le emozioni dei ragazzi. Tra le attività inserite in progettazione citiamo:
LABORATORIO DI CUCINA: Il progetto prevede lo svolgimento di un laboratorio in cui gli ospiti della residenza si cimentano nella preparazione di piatti che non prevedono l’utilizzo di fornello o forno. Gli ospiti si cimentano soprattutto nella preparazione di dolci da degustare in compagnia, griglia degli ortaggi dell’orto e frullati di frutta. L’attività è svolta periodicamente in sala da pranzo coinvolgendo tutti gli ospiti. Il laboratorio di cucina ha la finalità di raggiungere l'acquisizione dell'autonomia in un contesto stimolante e gratificante attraverso la socializzazione e la collaborazione, il rispetto per gli altri e le loro identità, il saper stare insieme, il condividere spazi e materiali.
YOGA: Lo yoga è una pratica antichissima, basata su una serie di esercizi fisici e mentali, che allenano il corpo e la mente a diventare forti e flessibili, a combattere lo stress e a creare pace interiore. I diversi esercizi consentono a muscoli e tessuti di allungarsi in modo regolare e, allo stesso tempo, consentono alle persone con disabilità di rafforzarsi e di ottenere un’elasticità che difficilmente riuscirebbero a raggiungere con altri percorsi.
BIODANZA: La biodanza è pensata per tutte quelle persone, di ogni fascia di età, che fanno fatica ad esprimere le proprie emozioni o che non sanno gestirle al meglio, come nel caso della rabbia. Inoltre, è un valido aiuto per acquisire sicurezza di sé e autostima, vivendo momenti gratificanti che aiutano ad esprimere emozioni e sentimenti, sia positivi che negativi. Nel caso di ragazzi con problemi motori, dove l’utilizzo della carrozzina è necessaria, gli esercizi di base vengono modificati pur rispettando la metodologia che la biodanza propone. Il lavoro è calibrato sull’individuo e mira al rafforzamento delle parti meno compromesse del corpo. È adatto sia a disabili con disagi psichici che fisici. L’attività è seguita da un professionista esterno.
PER THERAPY: viene riproposta anche nel 2023 la pet therapy con i cani (già avviata anni fa), come strumento che può aiutare le persone con disabilità a vivere meglio, in generale, aiutandoli a sviluppare le capacità comunicative e insegnando loro a gestire le emozioni e i sentimenti in modo corretto ed equilibrato attraverso la relazione con i cani.